Josè Civitillo: Tra Sanremo e il Calcio, il Sogno di un Quindicenne
Il figlio di Amadeus tra passione per lo sport e il mondo dello spettacolo
Josè, figlio di Amadeus e Giovanna Civitillo, è cresciuto sotto gli occhi del pubblico, seduto in prima fila all’Ariston durante le edizioni del Festival di Sanremo condotte dal padre. Nell’ultima edizione, ha mostrato un lato più social, condividendo dietro le quinte attraverso i suoi canali online. Tuttavia, il suo vero sogno non è legato alla televisione, ma al mondo del calcio.
Josè, quindicenne, si immagina tra dieci anni su un campo da calcio, circondato da un pubblico appassionato che tifa sia per lui che contro di lui, poiché ritiene che questo sia lo spirito autentico dello sport. In un’intervista a Vanity Fair, rivela di giocare come portiere nell’Inter e di desiderare di dedicare la sua vita al calcio. Il suo nome stesso, Josè, è un omaggio a Mourinho, a cui guarda con ammirazione.
Nonostante la passione per il calcio, Josè non trascura il mondo dello spettacolo, ammettendo che se non dovesse realizzare il suo sogno nel mondo sportivo, sarebbe interessato a lavorare nel settore musicale, magari dietro le quinte. La sua capacità di apprezzare un buon brano musicale è qualcosa che attribuisce al padre, con il quale ha condiviso esperienze significative come il Festival di Sanremo.
Josè descrive Amadeus come un padre “normalissimo”, nonostante il suo ruolo di figura pubblica. Sottolinea il rapporto speciale che li lega e la reciproca sostegno che si offrono. Riguardo alla madre, Josè ammette che è più severa, soprattutto riguardo agli studi, ma riconosce il sacrificio che ha fatto per essere sempre presente nella sua vita.
Josè si considera fortunato ad avere genitori moderni, aperti e disponibili al dialogo, pronti a sostenerlo nei suoi sogni e a guidarlo lungo il percorso che sceglierà di intraprendere.
