Scienze

Il futuro dell’energia nucleare in Italia: Newcleo e gli SMR

Verso una rivoluzione energetica con i reattori nucleari di IV Generazione

Il futuro dell’energia nucleare in Italia: Newcleo e gli SMR

Stefano Buono, CEO e fondatore di newcleo, la startup italiana specializzata nello sviluppo di reattori nucleari di IV Generazione, ha annunciato che se il quadro normativo verrà definito rapidamente, potremmo assistere all’implementazione dei primi SMR in Italia entro il 2033.

L’incontro del G7 su energia e clima ha ricevuto con favore il sostegno all’energia nucleare e la graduale eliminazione del carbone entro il 2035. Secondo Newcleo, l’energia nucleare potrà agevolmente sostituire il carbone nelle applicazioni di riscaldamento industriale e produzione di elettricità.

Il concetto chiave emerso alla conferenza per il clima è il “ritorno al nucleare”, con l’introduzione dei piccoli reattori da 300 mega watt, noti come SMR, progettati per essere modulari. Questa tecnologia mira a fornire una fonte di energia sicura e stabile, riducendo notevolmente la quantità attuale di rifiuti radioattivi, utilizzandoli come combustibile nei reattori.

Il primo passo della roadmap di Newcleo sarà la progettazione e la costruzione del primo mini-LFR (reattore veloce raffreddato a piombo) da 30 MWe, che sarà installato in Francia entro il 2030. Inoltre, Newcleo intende investire nella costruzione di un impianto per la produzione di MOX, un combustibile nucleare a base di ossido misto di uranio e plutonio, ricavato dalle scorie nucleari esistenti, per alimentare i suoi reattori.

nuscale reattore srm
Il processo di produzione di un nuovo micro reattore

Entro due anni, Newcleo prevede di costruire il suo primo reattore da 200MWe nel Regno Unito. In Italia, l’azienda impiega oltre 100 ricercatori presso la sua sede a Torino e collabora con Enea dal 2022 per la realizzazione del suo primo prototipo: un reattore non nucleare che consentirà di testare l’intera componentistica e il funzionamento dei reattori di Newcleo, senza l’utilizzo di materiali radioattivi.