Orrore a Palermo: Honey, il cagnolino salvato dal piccone
La terribile violenza subita e la solidarietà che ha portato speranza
A Palermo, nel quartiere Cruillas, si è verificato un ennesimo episodio di violenza atroce ai danni di un animale indifeso. Una donna ha udito i lamenti provenienti da un cassonetto dell’immondizia e ha scoperto Honey, un cagnolino abbandonato e agonizzante, intrappolato tra i rifiuti. Il povero animale era stato colpito ripetutamente da un piccone, con ferite anche alla testa.
Honey è stato prontamente soccorso e portato in una clinica veterinaria in condizioni gravissime: era in stato comatoso, con emorragia cerebrale e molteplici ferite alla testa. Inizialmente si era ipotizzato un attacco con arma da fuoco, ma in seguito è emersa la terribile verità: i traumi erano stati inflitti proprio con un piccone.
Valeria Galletti, attivista per i diritti degli animali, ha confermato la ricostruzione dei fatti, condividendo aggiornamenti costanti sulle condizioni di Honey sui social media. Il cane è stato colpito due volte alla testa, causando gravi emorragie cerebrali e sanguinamento da naso e bocca.
Dopo un periodo di grande preoccupazione, i medici hanno finalmente annunciato una buona notizia: Honey ha iniziato a riprendersi, seppur con qualche difficoltà motoria evidente. Le foto condivise da Valeria Galletti su Facebook mostrano il progresso del cagnolino, che sta lentamente riprendendo vigore.
Nonostante l’orrore subito, la solidarietà non si è fatta attendere. Una raccolta fondi su GoFundMe è stata avviata per coprire le spese mediche necessarie al completo recupero di Honey. Grazie alla generosità delle persone, il cagnolino avrà la possibilità di tornare a condurre una vita serena.
Resta però la rabbia e l’indignazione per un gesto vile e criminale perpetrato ai danni di un essere indifeso. È sconcertante pensare che chi ha commesso un simile atto possa rimanere impunito, mentre la comunità si mobilita per garantire giustizia e protezione agli animali.
