Briganti: Il Fenomeno del Brigantaggio nel Sud Italia del XIX Secolo
La Serie Netflix che Rivive la Storia dei Ribelli del Mezzogiorno
Su Netflix è stata recentemente rilasciata la nuova serie italiana “Briganti”, un western moderno composto da sei episodi ambientati nella Puglia del XIX secolo. La serie racconta in modo epico e ricco d’azione il fenomeno del brigantaggio, ispirandosi liberamente a persone reali che sono diventate simbolo della rivoluzione contadina postunitaria in Italia.
I briganti facevano parte di un movimento criminale spontaneo noto come brigantaggio, formato da individui accomunati dalla miseria e da ideali di libertà, che vivevano tra boschi, campagne e montagne del Sud Italia. I loro crimini includevano rapine, omicidi, abigeato e stupri, e furono particolarmente attivi nei primi dieci anni dopo la proclamazione del Regno d’Italia, soprattutto nel Mezzogiorno.
Spesso i briganti stringevano alleanze con i signori locali e il brigantaggio veniva sfruttato anche per fini politici. La forza dei briganti in quel periodo storico era talmente grande da superare quella dello Stato, che faticava a mediare tra le diverse classi sociali.
Il termine “briganti” indica persone che agiscono al di fuori della legge, derivante dal participio presente del termine “brigati”, cioè i membri di una brigata. L’origine esatta della parola non è chiara, ma si ipotizza che derivi da “brigati” che, nella forma verbale, diventa “briganti”.
Il fenomeno del brigantaggio si ridusse solo nel corso del Novecento, dopo una lunga lotta da parte dello Stato italiano per debellarlo.
La serie “Briganti” su Netflix offre uno sguardo moderno e coinvolgente su questo capitolo della storia italiana, con un cast di attori che danno vita ai personaggi e alle vicende legate al brigantaggio.
