Cinema e Film

Il Lato Oscuro della TV per Bambini: Il Caso Nickelodeon

Documentario su abusi e molestie negli studi di Nickelodeon. Dan Schneider al centro delle accuse. Drake Bell tra le testimonianze. Disponibile su MAX e Discovery+.

Il Lato Oscuro della TV per Bambini: Il Caso Nickelodeon

C’è un documentario che sta facendo parlare negli Stati Uniti, dai giornali ai social, si intitola “Quiet on Set: The Dark Side of Kids TV” e indaga sulle violenze e gli abusi subiti da chi lavorava in una tv per ragazzi americana durante gli anni ’90 e i primi anni del Duemila. Se ne avete sentito parlare e volete saperne di più, ecco tutte le informazioni.

Di cosa parla “Quiet on Set”

La docuserie, divisa in cinque parti, affronta il tema delle molestie, degli abusi di potere, delle aggressioni sessuali e dei casi di pedofilia che si sono verificati negli studi dell’emittente americana per ragazzi Nickelodeon tra gli anni ’90 e il decennio successivo. Al centro di tutto c’è l’ex produttore e showrunner Dan Schneider, che, sebbene fosse pubblicamente amato e stimato, ha creato un ambiente di lavoro tossico e violento, secondo molte testimonianze, soprattutto di donne, che si rifletteva anche sugli show prodotti dalla rete. Nel corso del documentario, sono presenti numerose interviste e testimonianze di coloro che lavoravano in quel periodo, tra cui Drake Bell, l’ex attore bambino che rivela le aggressioni subite dall’ex attore Brian Peck.

Il trailer di “Quiet on Set”

Per avere un’anteprima più approfondita, è possibile dare uno sguardo al trailer ufficiale del documentario, disponibile in lingua originale.

Quando e dove vedere “Quiet on Set” in Italia

“Quiet on Set: The Dark Side of Kids TV” è stato rilasciato tra il 17 marzo e il 7 aprile su MAX, la piattaforma streaming di HBO, e Discovery+. Al momento, il documentario non è ancora disponibile in Italia, né su Sky, che solitamente trasmette le serie HBO nel nostro Paese, né su Prime Video, dove in altri Paesi è possibile noleggiare o acquistare “Quiet on Set”. Tuttavia, non è escluso che il documentario possa arrivare presto anche in Italia.

Staff
  • PublishedApril 3, 2024