Il boom dei prodotti proteici: tra moda e salute
Il mercato dei prodotti proteici è in crescita, ma l'eccesso di proteine può avere conseguenze sulla salute. Scopri le implicazioni di questa tendenza.
Nei supermercati di tutto il mondo, tra gli scaffali colmi di prodotti alimentari, è sempre più frequente trovare yogurt ad alto contenuto proteico, succhi di frutta arricchiti di proteine, passati di verdura proteici, cracker con aggiunta di proteine, gelati e dessert proteici, merendine e cereali per la colazione con proteine, e persino acqua proteica. Questa tendenza è il riflesso di un mercato in crescita, dove i prodotti promossi per il loro contenuto proteico sono sempre più numerosi e visibili, spesso con scritte ben evidenti sulle confezioni.
Il messaggio veicolato da queste promozioni è chiaro: consumare alimenti ricchi di proteine fa bene alla salute. Tuttavia, è importante sottolineare che con una dieta equilibrata si assumono già le giuste dosi di proteine necessarie al nostro organismo. Questa enfasi sulle proteine è frutto di strategie di marketing che nel tempo hanno suscitato un crescente interesse nei confronti di questi nutrienti, spesso contrapponendoli ad altri meno apprezzati come i carboidrati e i grassi.
Il mercato dei prodotti proteici è in costante espansione, non solo negli Stati Uniti ma anche in altri paesi occidentali, compresa l’Italia. Un’indagine di mercato condotta tra giugno 2022 e giugno 2023 ha rivelato che oltre 3.200 prodotti alimentari presentavano indicazioni promozionali sulla presenza di proteine sulle loro confezioni. In questo periodo, le vendite sono aumentate del 4,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore di mercato di circa 1,7 miliardi di euro. Nonostante i problemi legati all’inflazione e al costo spesso più elevato dei prodotti proteici, la domanda è in costante crescita.
La crescente popolarità delle proteine è alimentata da diete di moda, pubblicità e indicazioni promozionali presenti su una vasta gamma di prodotti. Le proteine sono sempre più percepite come un elemento salutare o almeno innocuo rispetto ad altri nutrienti. Tuttavia, è importante considerare che un consumo eccessivo di proteine potrebbe avere conseguenze sulla salute delle persone, come evidenziato da medici ed esperti.
Le proteine, scoperte scientificamente alla fine degli anni Trenta dell’Ottocento da Gerardus Johannes Mulder e Jöns Jacob Berzelius, svolgono un ruolo fondamentale nella vita degli esseri viventi. Queste molecole organiche, composte da catene di amminoacidi, sono essenziali per la struttura e il funzionamento degli organismi. Dopo l’acqua, le proteine sono i costituenti biologici più abbondanti negli organismi, rappresentando il 50% del peso corporeo.
Le proteine sono fondamentali per la formazione dell’impalcatura degli organismi, il funzionamento cellulare e la regolazione delle funzioni degli organi. Esistono centinaia di amminoacidi che, combinati tra loro, formano diverse proteine con funzioni specifiche. Alcuni amminoacidi sono essenziali e devono essere assunti con l’alimentazione, poiché l’organismo non è in grado di produrli autonomamente.
Il consumo eccessivo di proteine, oltre alle necessità quotidiane raccomandate dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), potrebbe comportare uno spreco metabolico ed economico. Gli amminoacidi in eccesso vengono smaltiti dall’organismo attraverso il fegato e i reni, senza essere utilizzati in modo efficiente. Pertanto, un consumo equilibrato di proteine è essenziale per mantenere una buona salute.
La tendenza alla promozione delle proteine nei prodotti alimentari è stata osservata con attenzione dagli esperti, poiché potrebbe influenzare le abitudini alimentari di una parte significativa della popolazione, soprattutto nei paesi più sviluppati. Nonostante il successo commerciale dei prodotti proteici, è importante mantenere un equilibrio nella dieta e non eccedere nelle quantità di proteine consumate quotidianamente.
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