Una storia di coraggio: la lotta contro il tumore durante la gravidanza
Federica affronta un tumore alla tiroide durante la gravidanza, salvando la vita sua e del neonato. Il Mauriziano di Torino racconta un'emozionante storia di coraggio e professionalità medica.
Una storia a lieto fine che ha emozionato tutti è quella di Federica, una donna torinese di 37 anni che ha scoperto di avere un tumore alla tiroide mentre era incinta. I medici del Mauriziano di Torino hanno operato Federica al quarto mese di gravidanza, salvando la vita sia a lei che al neonato. Dopo cinque mesi dall’intervento, Federica ha dato alla luce il piccolo Renato nello stesso ospedale.
Federica, visibilmente commossa, tiene in braccio il suo bambino insieme al compagno Domenico, ringraziando il personale medico, ostetrico e infermieristico che li ha assistiti durante tutto il percorso in ospedale. “Desideriamo ringraziare dal profondo del cuore tutto il personale del Mauriziano che ci ha assistito in questi nove mesi”, ha dichiarato Federica. “Siamo stati coccolati in ogni momento del percorso e ci siamo sempre sentiti in famiglia. Ci portiamo a casa ricordi importanti, talvolta legati a situazioni difficili, ma che abbiamo sempre potuto vivere con serenità grazie alla professionalità e all’umanità di chi ci è stato accanto.”
Il dottor Maurilio Deandrea, Direttore di Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del metabolismo del Mauriziano, ha spiegato che il carcinoma papillare di Federica era molto aggressivo, una condizione rara per questo tipo di tumore. L’intervento chirurgico è stato necessario nonostante la gravidanza della paziente, richiedendo massima attenzione e pianificazione per ridurre al minimo i rischi per il feto.
Il dottor Giovanni Canale, responsabile della struttura di Chirurgia della tiroide del Mauriziano, ha precisato che l’operazione è stata complessa a causa dell’estensione del tumore e della vicinanza dei linfonodi al polmone. Fortunatamente, l’intervento è riuscito perfettamente senza complicanze per Federica.
Anche il piccolo Renato è stato monitorato attentamente durante l’intervento, con l’utilizzo del monitoraggio intraoperatorio del nervo ricorrente per garantire la sua sicurezza. Il team medico, composto dalle dottoresse Patrizia Paluan, Elena Conti e Alessandra Caracciolo, ha seguito con grande partecipazione l’intero percorso ospedaliero di Federica e Renato, assicurandosi che tutto procedesse per il meglio.