Il caso Pamela Prati: archiviata l’indagine sul finto matrimonio
Il gip di Roma archivia l'indagine sul finto matrimonio di Pamela Prati, ritenendo che non sia stata truffata ma coinvolta in un escamotage autopromozionale. La showgirl e le sue ex agenti coinvolte nel caso Caltagirone.
Il gip di Roma ha archiviato l’indagine relativa alla denuncia presentata da Pamela Prati nel 2019 contro le sue ex agenti Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo per il caso del finto matrimonio con Mark Caltagirone. Secondo il giudice, come riportato da Fanpage, la showgirl non è stata truffata, ma si è trattato di un escamotage utilizzato, con il consenso della stessa vittima, per fini autopromozionali. Si è trattato di un episodio che ha portato indubbi vantaggi alla vittima e alle reti televisive che hanno dedicato spazio all’argomento.
Il pubblico ministero aveva richiesto l’archiviazione del caso nel 2021, ma i legali di Prati si erano opposti. Ora, però, il gip ha chiuso definitivamente la vicenda.
Pamela Prati e il caso Caltagirone
Nel dicembre del 2018, Pamela Prati annunciò il suo matrimonio con il misterioso Mark Caltagirone, suscitando grande curiosità nei media. Nei mesi successivi, la showgirl continuava a parlare di quest’uomo misterioso in vari programmi televisivi, ma nessuno riusciva a trovarlo. Nel maggio del 2020, Prati ammise che l’uomo non esisteva e l’anno successivo confessò di essere stata pesantemente influenzata dalle sue due manager, Pamela Perricciolo ed Eliana Michelazzo.
Nel 2021, il pubblico ministero aveva richiesto l’archiviazione del caso, ritenendolo una costruzione artificiosa realizzata con la complicità, il consenso o la tacita accettazione della soubrette. I legali di Pamela Prati si erano opposti, chiedendo un’indagine per determinare le eventuali responsabilità dei soggetti coinvolti. Tuttavia, il gip, nell’ordinanza depositata il 19 marzo 2024, ha deciso di non dare seguito a questa richiesta, ponendo così fine a un mistero iniziato ormai 5 anni fa.