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Il legame ritrovato: la storia di Carlotta e Gianfranco Funari

Carlotta rivela il rapporto con il padre Gianfranco Funari, segnato da una lunga assenza e riconciliazione tardiva. Un'emozionante storia di affetto ritrovato e rimpianti.

Il legame ritrovato: la storia di Carlotta e Gianfranco Funari

Sono trascorsi 16 anni dalla scomparsa di Gianfranco Funari e oggi sua figlia Carlotta rivela dettagli del loro rapporto, che è stato ristabilito dopo una lunga assenza del conduttore nella sua vita.

Carlotta racconta in un’intervista al Corriere che i suoi genitori si separarono dopo soli cinque mesi di matrimonio. Lei era la figlia segreta di un’unione che si concluse precocemente. La madre di Carlotta, Annamaria, lavorava nel settore dei cosmetici e fu così che si incontrò con Funari.

Per gran parte della sua infanzia, Carlotta visse con un padre assente. Fino all’età di 7 anni non lo rivide più e si sentì una figlia non desiderata, un sentimento che le causò sofferenza. Solo in seguito comprese che non era così e grazie all’appoggio dei nonni, padre e figlia si riavvicinarono.

Carlotta racconta che durante la sua adolescenza si sentiva a disagio con i suoi compagni di scuola a causa della fama del padre, che però non frequentava mai. Fu solo quando Carlotta era adulta, intorno ai trent’anni, che riuscì a riallacciare un legame significativo con suo padre, durante un periodo difficile della sua vita.

È stato in quel momento che i due hanno recuperato il tempo perduto. Funari ha dimostrato il suo affetto per Carlotta anche attraverso gesti concreti, come salire le scale fino al quinto piano, nonostante la sua pigrizia, per andarla a trovare.

Carlotta è stata accanto a suo padre fino alla fine, anche se quando morì nel 2008, non riuscì a salutarlo come avrebbe voluto. Ricorda con dolore la notte in cui suo padre si sentì male e fu portato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo non c’era più nulla da fare.

Carlotta avrebbe voluto poter parlare con suo padre una volta ancora, dirgli quanto lo amasse e ribadire il suo affetto, ma purtroppo non ebbe l’occasione di farlo.