Italia sotto procedura di infrazione per direttiva plastica monouso
Commissione europea avvia azione legale contro l'Italia per mancato recepimento corretto
La Commissione europea ha deciso di avviare una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia, inviando una lettera di costituzione in mora. Il motivo riguarda il mancato recepimento completo e corretto della direttiva sulla plastica monouso, oltre alla violazione degli obblighi di trasparenza del mercato unico.
La direttiva Ue sulla plastica monouso è stata recepita dall’Italia attraverso un decreto legislativo emanato a novembre del 2021, entrato in vigore il 14 gennaio 2022. Questo provvedimento ha vietato posate, piatti, cannucce e altri oggetti monouso in plastica, inclusi quelli oxo-degradabili, che contengono additivi che, tramite l’ossidazione, frammentano la plastica in microframmenti.
Tuttavia, secondo la Commissione europea, l’Italia non ha recepito correttamente diverse disposizioni della direttiva nel proprio ordinamento giuridico nazionale, compromettendone la portata e l’applicazione.
Il governo italiano ha ora due mesi di tempo per rispondere e correggere le lacune evidenziate dalla Commissione europea. In caso di mancata risposta soddisfacente, l’esecutivo europeo potrà emettere un parere motivato.
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