La scomparsa e il ritrovamento di Milena Santirocco: il racconto della maestra di ballo rapita
Dalla scomparsa al ritorno: la testimonianza della coreografa di Lanciano

La scomparsa di Milena Santirocco, maestro di ballo di 54 anni di Lanciano, in provincia di Chieti, ha generato un’allerta che ha coinvolto le forze dell’ordine di diverse regioni, dando il via a ricerche estese. Dopo sei giorni di assenza e ricerche infruttuose sul litorale abruzzese, dove la sua auto era stata trovata con una gomma forata da un chiodo, l’odissea della donna è giunta al termine ieri sera, sabato 4 maggio, quando si è presentata in un bar di Castel Volturno, in provincia di Caserta.
La barista del locale ha raccontato che Milena ha chiesto di avvisare i suoi due figli che era viva, prima di recarsi al commissariato più vicino. Domenica 28 aprile è stata l’ultima volta che il suo telefonino è stato rintracciato, risultando poi spento, e anche il suo profilo Facebook è stato cancellato.
Oggi, la coreografa e insegnante di ballo e fitness ha reso dichiarazioni al pm di Vasto, Silvia Di Nunzio, spiegando quanto le è accaduto. Ha sottolineato di non essere stata coinvolta in un allontanamento volontario, ma di essere stata rapita da due uomini che hanno tentato persino di ucciderla.
La polizia del commissariato incaricato dell’indagine dovrà verificare la veridicità delle parole della donna. Il pm non ha rilasciato commenti sulla testimonianza di Milena, ma le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per fare luce sui dettagli del caso che ha visto coinvolta la protezione civile e le forze dell’ordine per sei giorni.
I familiari di Milena sono convinti che non si tratti di un allontanamento volontario e hanno ringraziato le forze dell’ordine, i media e tutte le persone che si sono impegnate nelle ricerche. La Procura della Repubblica di Vasto ha avviato un procedimento penale contro ignoti per sequestro di persona, cercando di fare chiarezza sulla vicenda.
Attualmente, circolano voci su quanto possa essere accaduto a Milena, ma i familiari aspettano con ansia il suo ritorno a casa per poter chiarire direttamente con lei quanto realmente è successo. Il legale della famiglia, Antonio Cozza, ha comunicato queste informazioni.