Sparatoria in scuola a Vantaa: possibile bullismo dietro al tragico evento
La polizia indaga su una sparatoria in una scuola di Vantaa, sospettando bullismo. Un ragazzino di 12 anni è morto e due adolescenti sono ferite.
La polizia ha reso noto che il ragazzino di 12 anni, autore della sparatoria avvenuta il 2 aprile all’interno della scuola elementare a Vantaa, vicino Helsinki, potrebbe essere stato vittima di bullismo. Durante gli interrogatori, il giovane ha dichiarato di essere stato oggetto di atti intimidatori, informazione confermata anche nell’indagine preliminare condotta dalla polizia.
Secondo quanto riportato dalla tv finlandese Mtv, sia le vittime che il presunto autore facevano parte della stessa classe presso la scuola Viertola di Vantaa, un sobborgo di Helsinki, frequentata da circa 800 alunni e 90 membri dello staff. L’adolescente responsabile della sparatoria si era trasferito in quell’istituto all’inizio dell’anno.
La polizia ha comunicato che il giovane avrebbe utilizzato una pistola legalmente posseduta da un parente stretto. La sparatoria ha causato la morte di un ragazzino di 12 anni di nazionalità finlandese, mentre le altre due adolescenti ferite sono attualmente ricoverate in ospedale.
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