Scienze

Jane Goodall: La Scienziata dei Chimpanzé

Jane Goodall, icona della scienza e dell'ambientalismo, ha rivoluzionato la conoscenza sui primati e la conservazione ambientale in una carriera eccezionale.

Jane Goodall: La Scienziata dei Chimpanzé

Jane Goodall, una delle più famose scienziate al mondo, ha festeggiato il suo novantesimo compleanno. È passato più di mezzo secolo da quando il suo articolo su Nature ha rivelato al mondo la capacità degli scimpanzé di utilizzare strumenti, rompendo così un tabù scientifico. La sua scoperta ha attirato l’attenzione anche al di fuori della comunità scientifica, grazie alla copertina di National Geographic del 1965 che la ritraeva insieme ai primati. Da allora, Goodall ha utilizzato la sua fama per continuare i suoi studi e per sostenere attivamente la conservazione dell’ambiente e il benessere dei primati.

La carriera di Goodall è stata straordinaria per molteplici motivi. È stata una delle prime a studiare le grandi scimmie antropomorfe nel loro habitat naturale, aprendo la strada a una nuova era di ricerca. Inoltre, come una delle prime donne a condurre studi sul campo, ha sfidato le convenzioni del tempo, iniziando senza una formazione accademica specifica. Questo l’ha resa un simbolo per le donne nella scienza e per gli ambientalisti.

Cresciuta a Bournemouth, in Inghilterra, Goodall ha coltivato fin da bambina un profondo interesse per l’Africa e la sua fauna, ispirata da opere letterarie come “Il dottor Dolittle” e i romanzi di Tarzan. Dopo aver terminato la scuola nel 1952, ha seguito un corso per diventare segretaria per motivi economici, prima di intraprendere il suo viaggio che avrebbe cambiato la sua vita.

Nel 1960, su invito di un’amica, Goodall si recò in Kenya, dove ebbe l’opportunità di incontrare Louis e Mary Leakey, noti paleoantropologi. Grazie a loro, iniziò a studiare gli scimpanzé nella foresta del Gombe Stream National Park, in Tanzania. Questo fu l’inizio di una lunga e fruttuosa carriera che avrebbe portato alla scoperta di nuovi comportamenti e relazioni tra gli scimpanzé.

Le ricerche di Goodall hanno contribuito in modo significativo alla comprensione della vita sociale e comportamentale degli scimpanzé. Le sue osservazioni hanno confermato l’ipotesi di Charles Darwin sull’origine comune tra umani e scimpanzé, aprendo nuove prospettive nella ricerca scientifica.

Nonostante le sfide accademiche e le critiche ricevute, Goodall ha continuato a perseguire la sua passione per la ricerca e la conservazione ambientale. Fondando il Jane Goodall Institute nel 1970, ha avviato numerose iniziative per proteggere gli habitat naturali e promuovere uno sviluppo sostenibile.

Oggi, a novant’anni, Jane Goodall è ancora attiva nel sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione ambientale e del rispetto per tutte le forme di vita. Il suo impegno e la sua dedizione l’hanno resa un’icona globale, ispirando generazioni di scienziati e attivisti.

Uno scimpanzé intento a sbattere un mango contro una pietra nella foresta
Uno scimpanzé del Gombe Stream National Park, in Tanzania, il 26 agosto 2022
Sandra Weller / Anzenberger
Jane Goodall e Hugo van Lawick, allora suo marito, insieme a una scimmia
Jane Goodall e Hugo van Lawick, un fotografo del National Geographic che poi sarebbe diventato suo marito, nel gennaio del 1974
AP Photo

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