Cultura

Il furto del water d’oro di Cattelan

Un uomo inglese si dichiara colpevole del furto del water d'oro di Maurizio Cattelan durante una mostra in Inghilterra. L'opera, dal valore di 5,4 milioni di euro, è scomparsa e si ipotizza sia stata fusa. Coinvolti altri complici.

Il furto del water d’oro di Cattelan

Un uomo inglese di 39 anni, James Sheen, si è dichiarato colpevole per il furto del famoso water realizzato con 104 chilogrammi d’oro dall’artista italiano Maurizio Cattelan. Il furto è avvenuto nel 2019 durante una mostra sull’artista in Inghilterra, nel Regno Unito. Attualmente Sheen si trova in carcere per una condanna a 17 anni per altri furti. È accusato di aver commesso il furto con scasso e di aver organizzato ed eseguito lo spostamento del water. Altre persone coinvolte sono accusate di furto con scasso e di aver organizzato il trasporto del water rubato. Due di loro si sono dichiarate non colpevoli e saranno processate a febbraio.

L’opera d’arte rubata, chiamata “America”, ha un valore di circa 5,4 milioni di euro. Faceva parte della mostra “Victory is not an option”, dedicata alle opere di Cattelan, e era esposta al Blenheim Palace, il palazzo in cui è nato l’ex primo ministro del Regno Unito Winston Churchill. Il water era situato in un piccolo vano chiuso da pannelli di legno, proprio fuori dalla camera da letto di Churchill, e poteva essere utilizzato come un normale water dai visitatori.

La sera prima del furto si era tenuta la festa di inaugurazione della mostra, conclusasi verso le due del mattino. Secondo la polizia locale, il furto è avvenuto poco dopo. Il water d’oro rubato ha causato danni alla sala in cui era esposto, poiché era collegato all’impianto idraulico del palazzo.

L’opera non è mai stata ritrovata e si ipotizza che sia stata fusa per recuperarne l’oro. Il water d’oro faceva parte delle opere irriverenti di Cattelan, che spesso riflettono, denunciano o ironizzano sulle diseguaglianze della società. Come affermò lo stesso artista, “che tu mangi un pranzo da 200 dollari o un hot dog da due, i risultati sono gli stessi, dal punto di vista del water”. La versione rubata era una delle tre realizzate dall’artista.

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