Fenerbahçe: Assemblea storica e decisioni cruciali nel calcio turco
Il Fenerbahçe si confronta con la decisione di restare o abbandonare la Süper Lig turca in seguito a episodi violenti e controversie. L'assemblea dei tifosi ha votato per rimanere, ma il futuro resta incerto.
Martedì, circa 25mila tifosi e soci del Fenerbahçe si sono riuniti nello stadio Ülker di Istanbul, luogo delle partite casalinghe della squadra, per partecipare a un’assemblea del club. L’obiettivo era votare sulla decisione di abbandonare o restare nella Türkiye Süper Lig, il massimo campionato di calcio turco, come forma di protesta contro la federazione nazionale. Questa decisione è stata presa a seguito di una serie di episodi violenti che hanno coinvolto la squadra e di alcune controversie legate alle decisioni della federazione.
Il presidente del Fenerbahçe, Ali Koc, ha dichiarato che il ritiro dal campionato era considerato come ultima opzione e che tale possibilità sarebbe stata esclusa fino alla fine della stagione. Durante l’assemblea, il vicepresidente Erol Bilecik ha chiesto ai presenti di esprimersi alzando la mano: la maggioranza ha votato a favore di restare nel campionato turco almeno fino alla fine della stagione.
Se il Fenerbahçe dovesse alla fine ritirarsi dal campionato, non è chiaro quale sarebbe la destinazione della squadra. Si è ipotizzata la possibilità di unirsi a un campionato straniero, come la Liga spagnola, o di ripartire dalle serie minori turche. Tuttavia, secondo il presidente Koc, anche in questo caso non si risolverebbero i problemi affrontati attualmente.
La decisione di tenere l’assemblea è stata motivata dagli eventi avvenuti durante la partita di campionato tra Trabzonspor e Fenerbahçe, in cui i tifosi della squadra di casa avevano invaso il campo e aggredito giocatori e staff del Fenerbahçe. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di violenza nel calcio turco, come dimostrato dalla sospensione del campionato a dicembre a seguito dell’aggressione subita dall’arbitro Halil Umut Meler.
Il Fenerbahçe ha anche contestato la decisione di giocare la Supercoppa di Turchia in Arabia Saudita, rifiutandosi di scendere in campo a causa delle restrizioni imposte dalle autorità arabe. La partita è stata rinviata e ora è prevista ad anl urfa, nel sud-est della Turchia. Il club ha minacciato di non schierare la squadra come forma di protesta contro la federazione.
Durante l’assemblea, è stato proiettato un video che mostrava episodi di violenza e decisioni arbitrali contestate dal Fenerbahçe. Il club è attualmente al secondo posto in classifica nel campionato turco e è ancora in corsa per la Conference League, la terza competizione europea per club, dove affronterà l’Olympiakos nei quarti di finale.
Il Fenerbahçe vanta diversi giocatori che hanno militato in Serie A, come il difensore italiano Leonardo Bonucci e l’attaccante bosniaco Edin Dzeko.
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