Italia e Tunisia: Nuovi Accordi per la Gestione dei Flussi Migratori
Collaborazione tra Italia e Tunisia per contrastare l'immigrazione irregolare e promuovere lo sviluppo
L’Italia ha recentemente stretto nuovi accordi con la Tunisia, con l’obiettivo di contrastare i flussi di migranti irregolari diretti nel nostro Paese. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, insieme al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, la ministra dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini e il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, si è recata a Tunisi per firmare tre importanti intese con il presidente Kais Saied.
Questi accordi confermano l’importanza della collaborazione con la Tunisia per l’Italia, che si inserisce nel quadro del Piano Mattei volto a costruire una cooperazione paritaria e vantaggiosa con le nazioni africane. Meloni ha sottolineato l’impegno comune nel contrastare i trafficanti di esseri umani e ha ringraziato le autorità tunisine per la collaborazione nel gestire la migrazione.
Le intese firmate riguardano un Memorandum d’Intesa sull’università, un accordo di sostegno al bilancio generale dello Stato tunisino nel settore dell’energia rinnovabile e dell’efficienza energetica, e una nuova linea di credito a favore delle Piccole e Medie Imprese.
Il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha sottolineato l’importanza di una strategia regionale per contrastare le organizzazioni criminali legate alla migrazione, evidenziando il ruolo chiave della Tunisia in questo contesto, anche nel quadro del Processo di Roma.
Kais Saied, presidente della Tunisia dal 2019, ha assunto poteri estesi in seguito a una serie di eventi controversi, tra cui la destituzione del primo ministro e la sospensione del Parlamento. La sua presidenza è stata caratterizzata da decisioni unilaterali e da un referendum contestato che gli ha conferito maggiori poteri.
La Tunisia ha firmato un Memorandum di intesa con l’Unione europea per gestire i flussi migratori provenienti dall’Africa, nonostante le accuse di violenze e respingimenti forzati di migranti. L’UE si è impegnata a fornire un sostegno finanziario significativo per affrontare la questione migratoria.
La situazione migratoria in Italia ha visto un aumento degli ingressi irregolari nel 2023, con i tunisini che rappresentano una delle principali nazionalità tra i migranti intercettati. Le autorità tunisine hanno registrato un significativo aumento degli intercettamenti di migranti irregolari, evidenziando la complessità della gestione dei flussi migratori nella regione.
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